tirocinanti giustizia: partecipato il PRESIDIO Assemblea di ieri Mercoledì 10 aprile. Continua la mobilitazione ottenere il lavoro e il reddito
GIUSTIZIA: partecipato il PRESIDIO Assemblea
DEI TIROCINANTI SOTTO IL MINISTERO di Mercoledì 10
Siè svolto ieri l'assemblea presidio degli ex-Tirocinanti del Ministero di Grazia e Giustizia promosso anche dall’Unione Sindacale di Base.
La vertenza riguarda circa 1500 tirocinanti, ex cassaintegrati e lavoratori in mobilità, impegnati da oltre due anni presso molti uffici giudiziari d’Italia, che rischiano di trovarsi del tutto privi di reddito e di non avere il rinnovo degli ammortizzatori sociali a causa della mancata attuazione delle previsioni contenute nella legge di stabilità, approvata fin dallo scorso dicembre, che consentivano la ripresa delle loro attività e delle scarse risorse disponibili per i tirocinei e il rinnovo degli ammortizzatori sociali in deroga per il 2013.
Usb ha promosso e sostenuto il presidio per evitare che l’attuale situazione di impasse politica possa bloccare la necessaria riattivazione delle attività dei tirocinanti e disperdere al vento un patrimonio di competenze, acquisito da due anni e mezzo di tirocini finanziati con fondi pubblici e che andrebbe invece valorizzato e finalizzato al reinserimento lavorativo di cassintegrati e lavoratori in mobilità.
Report Presidio-Assemblea a cura di UPG (Unione Precari Giustizia) - tirocinanti, lavoratori in mobilità e in cassintegrazione che dal 2010 operano negli uffici giudiziari del ministero della Giustizia.
Presenti in piazza anche i lavoratori della Calabria, di Bologna, di Potenza, di Lecco oltre ai lavoratori del Lazio ed alle OO.SS. Si è discusso degli sviluppi sull’applicazione dell'emendamento alla finanziaria, per la prosecuzione del percorso formativo per tutto il 2013, a carico del Ministero della Giustizia. Contemporaneamente, a Milano, si è svolto un presidio analogo, che ha visto la solidarietà del presidente del Tribunale Livia Pomodoro ed ha avuto grande risalto sulla stampa e sulle televisioni locali. _ Gli altri lavoratori della Calabria, hanno inviato una nota al Ministero (Al Ministro della Giustizia Avv. Prof. Paola Severino - Al Sottosegretario di Stato Dott. Sabato Malinconico - Al Capo Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria Dott. Luigi Birritteri - Al Direttore Generale del Personale e della Formazione Dott.ssa Emilia Fargnoli - Ai Presidenti delle Corti d'Appello della Calabria - Ai Procuratori Generali c/o le Corti d'Appello della Calabria Ai Presidenti dei Tribunali della Calabria Ai Procuratori della Repubblica c/o i Tribunali della Calabria Alle OO.SS. CGIL,CISL,UGL), con riferimenti all’assemblea manifestando il loro partecipe sostegno;
A ROMA, a seguito del dibattito tenuto in assemblea in cui i lavoratori hanno scambiato idee e si sono riorganizzati per proseguire uniti il percorso verso la stabilizzazione, è stata ricevuta dal Presidente Birritteri, Capo Dipartimento dell'Organizzazione Giudiziaria, e dalla Dr.ssa Fargnoli, Direttore generale del personale e della Formazione, una delegazione dell'UPG . Durante l’incontro il Ministero ha dichiarato: 1) Che le attività di sua competenza, sono in via di conclusione e che entro la fine di Aprile tutti i lavoratori che hanno dato la propria disponibilità con l'apposita dichiarazione ai Presidenti dei Tribunali interessati, rientreranno negli uffici giudiziari; 2) Che Il numero inizialmente ritenuto attendibile di circa 1.500 risorse, in realtà, a seguito della mappatura su territorio Nazionale, si è rivelato sottostimato rispetto alle reali, circa 3.000 risorse che sono state segnalate dai vari distretti di Corte d’Appello; 3) Che la scadenza di questo completamento del percorso formativo, non potrà essere oltre il 31/12/13; al momento la durata non è precisata, ha però dimostrato apertura alla nostra richiesta di far in modo che si possa stare tutti dentro per più tempo possibile (questo porterebbe un vantaggio sia agli uffici che godono del lavoro delle risorse per più tempo, sia ai lavoratori che hanno più tempo per organizzarsi); 4) Che al momento non incontrerà le OO.SS. sulla questione, non manifestando però una totale chiusura sull’eventualità di una “fase 2”, per la quale sarà comunque necessaria una nuova previsione normativa ed una copertura finanziaria, al momento non esistenti, per garantire il proseguo nel 2014; 5) Per quanto riguarda gli ammortizzatori sociali, in Ministero ha sottolineato che non sono di loro competenza, ha però condiviso le nostre osservazioni sulla necessità di rientrare il prima possibile negli uffici giudiziari, essendo il tirocinio formativo l’elemento essenziale per i rinnovi; IN ASSEMBLEA SI E’ DECISO: 1) Di aprire tavoli nelle singole regioni, con l’aiuto delle OO.SS., affinché venga rinnovata la copertura degli ammortizzatori per i lavoratori che rientrano con il Ministero; 2) Di invitare le Regioni a fare una richiesta al Ministero del Lavoro per aprire una procedura Nazionale, finalizzata ad un accordo per tutte le risorse sul territorio nazionale che sono rientrate nel progetto sotto il Ministero;3) Di creare un coordinamento nazionale dell'UPG, con uno o due referenti per le regioni (magari individuandoli per Distretto di Corte di Appello) che possano stare in contatto costante con i coordinatori dell'UPG del Lazio, che hanno seguito la vicenda sin dall'inizio. 4) Di non fermare la mobilitazione: a. si scriveranno due lettere ai presidenti di camera e senato; b. si cercherà di avviare una interlocuzione con il nuovo parlamento e di seguito con il governo che verrà; c. si organizzerà, non appena rientrati, una nuova assemblea, verosimilmente sotto Montecitorio, per monitorare quanto fatto e per organizzarci per le prossime azioni. - Ribadiamo che è necessaria la MASSIMA PARTECIPAZIONE DI TUTTI!!! Un saluto a tutti.