Tirocinanti calabresi, con la manifestazione di Roma passi avanti nella risoluzione della vertenza
La mobilitazione odierna dell'Unione Sindacale di Base, realmente l'unica organizzazione sindacale che sostiene i tirocinanti calabresi, ha permesso di compiere un ulteriore e importante passo in avanti verso la risoluzione della vertenza che riguarda questi 7000 lavoratori.
A Roma abbiamo affollato piazza Barberini riuscendo ad ottenere un incontro con il segretario generale del Ministero del Lavoro e successivamente con funzionari di altri ministeri interessati alla vertenza.
I confronti si sono rivelati positivi. Abbiamo registrato la disponibilità ad un impegno concreto: a tal proposito nella giornata di lunedì formalizzeremo una richiesta di apertura di tavolo di confronto interistituzionale alla presenza dei ministeri del Lavoro, della Pubblica Amministrazione e del Sud, dell'ANCI Calabria e dell'Assessorato al Lavoro della Regione Calabria.
Il risultato di oggi è frutto del coraggio e della determinazione delle e dei tirocinanti che hanno raggiunto Roma, mettendosi in viaggio la scorsa notte, nonostante la pandemia, e di quelli che si sono mobilitati in ogni provincia della Calabria.
USB ha dimostrato di essere una forza collettiva capace di aggregare e unire invece di separare e rendere sempre più deboli questi disagiati del mondo del lavoro, evitando di scatenare guerre fra poveri. Abbiamo ottenuto quello che ci eravamo prefissati, ovvero una interlocuzione diretta e senza mediazioni con gli esponenti del governo nazionale.
Quella di oggi è solo una tappa, ora bisognerà dar luogo a nuove mobilitazioni fino a quando non raggiungeremo i nostri obiettivi.
Unione Sindacale di Base – Federazione Calabria
9 aprile 2021