Tirocinanti calabresi a Roma, incontro con i parlamentari M5S e FI dopo le perquisizioni e il sequestro in piazza: promessi nuovi emendamenti al Decreto PA2
Oggi a Roma si è tenuta una importante giornata di mobilitazione dei tirocinanti, in un clima di forte tensione dovuto al reiterato tentativo della Questura di Roma di silenziare la voce delle centinaia di lavoratori e lavoratrici provenienti dalla Calabria: prima con ore di blocco e perquisizioni dei pullman alle porte della Capitale e poi con un “sequestro di massa” in piazza Santi Apostoli, dove i tirocinanti si sono ritrovati confinati e bloccati sotto il sole per quattro ore, guardati a vista dalle forze dell’ordine in attesa della manifestazione programmata. Fatti indicativi delle allergie di questo governo verso chi rivendica migliori condizioni lavorative.
La nostra determinazione ci ha permesso di incontrare dapprima alcuni dirigenti del Ministero della Pubblica Amministrazione e successivamente, a Montecitorio, i parlamentari Cannizzaro (FI), Orrico e Tucci (M5S). Abbiamo loro ribadito le nostre chiare richieste in merito alla presentazione di uno specifico emendamento per i tirocinanti ministeriali non idonei e di emendamenti migliorativi, con annesso maggiore impegno finanziario, per quanto riguarda i 4mila TIS calabresi.
In questo senso abbiamo raccolto la disponibilità di Forza Italia e del Movimento 5 Stelle ad impegnarsi subito per la presentazione degli emendamenti. I tempi stringono, nelle prossime ore sarà in discussione il Decreto PA 2 e le parole dovranno essere tradotte in atti legislativi concreti capaci di migliorare le condizioni di vita dei tirocinanti già dai prossimi mesi. La mobilitazione proseguirà incessante.
USB Tirocinanti Calabria