Serve una disciplina speciale per la stabilizzazione dei Lavoratori Socialmente Utili

Napoli -

Comunicato Stampa

“Serve una disciplina speciale per la stabilizzazione dei Lavoratori Socialmente Utili del bacino storico impegnati da ben 25 anni nella Pubblica Amministrazione.
Il prossimo 31 dicembre scadrà l’ennesima proroga delle attività soc. utili che garantiscono alle varie amministrazioni pubbliche, nella ns Regione, di poter assolvere alle funzioni istituzionali proprie.
Il meccanismo delle proroghe senza un realistico piano di stabilizzazione di tutta la platea, ha inciso profondamente sulla condizione di vita e di lavoro precarie di questi lavoratori, pregiudicandone diritti importanti, quali l’adeguatezza della retribuzione, la salute e la sicurezza nell’espletamento delle attività e dei compiti loro assegnati, il diritto ad una pensione dignitosa e, quindi, alla contribuzione effettiva.
Le ultime disposizioni di legge, dal cd. Decreto crescita a “Quota 100”, pur ampliando la capacità assunzionale degli Enti Locali non rimuovono i vincoli finanziari e di bilancio imposti per le assunzioni.
Sono molte le amministrazioni in stato di dissesto e pre dissesto o in difficoltà finanziaria che non hanno contemplato nei propri PTFP (Piano Triennale di Fabbisogno del Personale) tali figure di precariato storico.
E’evidente che nell’assenza di norme imperative specifiche e di precise linee operative c’è il rischio concreto di rendere inattuabile e di vanificare qualsiasi possibilità di stabilizzazione dell’intera platea, preferendo, semmai, attingere da nuovi concorsi o, peggio ancora, da nuovo precariato alimentato da una ignobile quanto pericolosa guerra tra poveri”.

Questa la riflessione che, pur registrando la buona pratica ed il significativo risultato ottenuto al Comune di Napoli, ha attraversato l’Assemblea Regionale dei LL.S.UU., organizzata dall’Unione Sindacale di Base - Federazione Regionale della Campania, e che si è conclusa con la proclamazione dello stato di agitazione permanente della categoria.
L’Assemblea ha inoltre salutato ed espresso solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori della Whirlpool e dell’indotto in lotta per la garanzia e la stabilità del lavoro.
Con la stessa determinazione di chi ha deciso di lottare e non mollare, è stata, poi, più volte richiamata la necessità e l’urgenza che la Regione Campania, Assessorato al lavoro, provveda agli impegni assunti in sede di Ministero del Lavoro, dando corso agli atti conseguenti e alla finalizzazione delle risorse all’uopo stanziate (più di € 290 mil. di parte statale).
In tal senso è stata richiesto urgente incontro all’Assessore Regionale al Lavoro, d,ssa Sonia Palmeri

Federazione Regionale USB Campania