pubblichiamo il verbale dell'incontro della USB al MIUR sulla vertenza ex-lsu ata
in allegato il verbale
La USB lavoro privato, nell'incontro tenutosi il 25 u.s. al MIUR, in concomitanza con il presidio degli ex-lsu ata del Lazio, ha avanzato chiaramente la richiesta di reinternalizzazione del servizio, assunzione di tutti gli ex-lsu ata e prepensionamento e sottolineato che per il MIUR e questo Governo continuare nella strada del taglio dei finanziamenti e del mantenimento del regime di appalto porterà a una inutile macelleria sociale, come per stessa ammissione dei funzionari del MIUR.
Dalla riunione è emerso il disastroso progetto che il MIUR, più o meno in accordo con i consorzi delle aziende appaltatrici e con il vergognoso silenzio assenso di cgil,cisl e uil, vuole portare avanti - laddove non venga approvato un emendamento al decreto milleproroghe in discussione al parlamento e promosso dai consorzi - per continuare nelle esternalizzazioni con i notevoli tagli dovuti alla riduzione dei finanziamenti non più calcolati sul numero effettivo degli ex-lsu nelle ditte ma sulla spesa equivalente agli abbattimenti del 25% degli organici.
Una riduzione che comporterà un tagli stimato di circa il 50% per gli appalti quettro consorzi, su scala nazionale, e del 30% degli storici.
Il progetto è quello di chiudere gli attuali appalti alla loro scadenza, prorogando quelli scaduti a giugno 2011 (fine anno scolastico), mettere in fermo i lavoratori per luglio e agosto a casa senza stipendio (forse con qualche ammortizzatore sociale che verificheranno con il ministero del lavoro)e prevedere per l'anno scolastico 2011-2012 appalti provvisori in regime di cottimo fiduciario cioè a trattativa privata per singola scuola (sulla base di una direttiva nazionale - dai contenuti non ancora definiti - con criteri minimi da richiedere alle aziende consultate per i preventivi), sempre sulla base delle risorse decurtate e in attesa di bandire e concludere una gara consip che dovrebbe entrare in vigore apartire dall'anno scolastico 2012-2013.
Un progetto che avrà sicuramente effetti disastrosi e sul quale dobbiamo con tutti i lavoratori, al di là delle sigle sindacali di apparteneza, promuovere forti iniziative di protesta per impedire che venga portato a termine
In tal senso, nei prossimi giorni chiamiamo i lavoratori ex-lsu a partecipare alle Assemblee che come USb convocheremo su tutto il territorio nazionale, in preparazione del prossimo sciopero nazionale che si terrà a febbraio, con iniziative locali di mobilitazione per DIRE UN FORTE NO AI TAGLI E ALLE ESTERNALIZZAZIONI