Provincia e Comune di Chieti: continuano gli incontri per stabilizzare gli interinali
29 giugno 2007 - Il Messaggero
Chieti. Dipendenti comunali e sindacati sul sentiero di guerra...
Chieti - Dipendenti comunali e sindacati sul sentiero di guerra per bloccare il trasferimento obbligatorio dal primo luglio di 21 operatori dell’acquedotto all’Ato. Per oggi, alle 11,30, è convocata un’assemblea del personale, per decidere le iniziative di lotta - e non si esclude un ritorno al Prefetto e la programmazione di uno sciopero generale - alla luce del confronto svoltosi ieri tra Amministrazione e organizzazioni sindacali e Rsu. Le forze socali insistono nel chiedere lo stesso trattamento per Teateservizi (passaggio volontario con incentivi); l’Ente replica che ciò non è possibile, stante la normativa che prevede il transito obbligatorio delle reti e del personale. Ieri pomeriggio, comunque, è stata introdotto un elemento nuovo, vale a dire la proroga del comando fino al 31 dicembre prossimo delle 21 unità che restano, nel frattempo, non perdono lo status di dipendenti del Comune. Proposta che viene valutata da sindacati e lavoratori. Ma ieri è scoppiato un putiferio a Palazzo d’Achille perchè mentre era in corso il vertice per gli addetti all’acquedotto, nella camera del sindaco si è svolta una riunione per gli interinali con la presenza di dirigenti della regione e sindacalisti di Rdb. Incontro duramente contestato dagli "altri" e da un gruppo di lavoratori dell’acquedotto. Momenti di grande tensione ed esasperazione, di accuse reciproche, che hanno richiesto l’intervento della Polizia municipale per riportare la calma.
007 - Il Centro
L’iniziativa di 200 lavoratori: stop alla precarietàInterinali, faccia a faccia in Provincia con Coletti Fabbiani e il sindaco Riccidi Sipo Beverelli
CHIETI. Faccia a faccia in Provincia tra il presidente Coletti, il sindaco Ricci e l’assessore regionale al lavoro, Fernando Fabbiani. Confronto voluto dai lavoratori interinali dei due enti, oltre 200, esasperati da una precarietà sempre più accentuata. I 70 del Comune, in particolare, dal 31 maggio, sono di nuovo senza lavoro.
«La battaglia per la situazione dei precari va combattuta fino in fondo», ha detto Fabbiani, «le amministrazioni devono impegnarsi a stendere un piano pluriennale di stabilizzazione, rivedendo anche le piante organiche. Porterò queste istanze al ministero da cui ci aspettiamo un decreto. La situazione degli interinali è un po’ più complessa di quella degli altri lavoratori a tempo determinato che", continua l’assessore, «possono essere assimilati ai dipendenti mentre gli interinali sono a carico di agenzie esterne. Per stabilizzarli, sarebbe opportuno che gli enti cominciassero ad assumerli in maniera diretta».
«Purtroppo, l’ultima finanziaria non ce lo consente», osserva il sindaco Ricci, «non possiamo assumere in nessuna forma ma se la Regione riesce a strappare una deroga al governo noi siamo pronti a recepirla».
«Ci stiamo alla stabilizzazione dei lavoratori», chiosa Coletti, «ma mi aspetto da Regione e governo, che hanno potestà legislativa, modifiche alle norme per la copertura dei posti di lavoro». Umberto Fascetti, Rdb-cub, fa notare come sia assurdo parlare di «blindatura della spesa per il personale e poi accettare di assumere gli interinali pagando il 40% in più alle agenzie». Domani, l’Rdb avrà un incontro in municipio per cercare una soluzione ai 70 oggi senza lavoro. «Auspichiamo soluzioni rapide», chiude Enrico Dell’Osa, portavoce degli interinali del Comune, «favoriti anche dal centrosinistra che lega i diversi livelli istituzionali da qui a Roma. Chiediamo soltanto di lavorare con contratti, orari e paga decenti».
Sono circa trecento gli interinali utilizzati da anni sia dal Comune che dalla Provincia di Chieti e, anzicchè cercare come dare stabilità ad un rapporto di lavoro di subordinazione di fatto, gli Enti stanno facendo scadere i contratti e già i cento Lavoratori del Comune sono senza lavoro e senza prospettive.
I Lavoratori si sono mobilitati e, dopo aver pacificamente invaso la sede dell'assessorato regionale al Lavoro della Regione Abruzzo per chiedere un intervento peravere garanzie di contonuità lavorativa e stabilità, hanno ottenuto che oggi si tenga un incontro tra Assessorato regionale. Sindaco e Presidente della Provincia: i Lavoratori presidieranno l'incontro e non escludono di mettere in atto tutte le forme di protesta necessarie per chiedere e ottenere di:
1) Garantire a tutti gli interinali del Comune di Chieti e della Provincia di Chieti la continuità lavorativa senza interruzioni ulteriori e per un monte ore dignitoso fino alla definitiva stabilizzazione negli Enti Pubblici nei quali di fatto operiamo da anni
2) Avviare un percorso serio di confronto con tutti i soggetti in campo e con noi precari per individuare le soluzioni migliori per dare concreta prospettiva di stabilizzazione del nostro posto di lavoro e per passare a contratti più stabili e tutelati, a tempo indeterminato, anche attivando procedure concorsuali riservate per assunzioni e che riconoscano il servizio fin oggi prestato nel Comune e nella Provincia e per arrivare ad una contratto di lavoro stabile e a tempo indeterminato alle dirette dipendenze del Comune e della Provincia.
3) Aprire un tavolo Governo-Regione-Provincia Comune affinché si trovino (sia in applicazione dei commi 417 e seguenti dell’attuale Finanziaria sia in previsione della predisposizione delle prossime leggi e finanziarie che sono alle porte) soluzioni ad hoc anche per noi interinali e si individuino risorse e deroghe necessarie a dare definitiva stabilizzazione al nostro lavoro a alla nostra vita.