Protesta dei Lavoratori Socialmente Utili della Regione Campania sotto Palazzo Chigi - ROMA
I lavoratori socialmente utili della Campania manifestano a piazza Montecitorio. Chiedono assunzioni per tutti
La delegazione dei lsu è stata ricevuta dal Dott. Boccia della Presidenza del Consiglio al quale RdB ha chiesto di aprire un tavolo con la regione Campania per l’assunzione dei lsu con interventi necessariamente adeguati alla condizione di straordinarietà.
Nell’incontro si è manifestata la disponibilità, da parte del governo a valutare e sostenere finanziariamente un piano di assunzioni, qualora la regione presenti una proposta come è stato fatto dalla regione Calabria.
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COMUNICATO STAMPA
PRECARIATO: LSU CAMPANI PROTESTANO IN PIAZZA MONTECITORIO
Chiedono incontro con la Presidenza del Consiglio per avviare contrattualizzazione
E’ in corso questa mattina in piazza di Montecitorio un presidio dei Lsu della Campania organizzati con le RdB-CUB, che chiedono un incontro con la Presidenza del Consiglio per poter finalmente avviare la contrattualizzazione del loro rapporto di lavoro. “Si parla tanto di emergenza sociale in Campania, mentre i Lavoratori Socialmente Utili sono costretti in condizioni di precarietà cronica da decenni”, dichiara Elisabetta Callari delle RdB-CUB. “Chiediamo di essere ricevuti dalla Presidenza del Consiglio perché è doveroso riconoscere a chi da anni svolge a tutti gli effetti mansioni lavorative il diritto ad un contratto vero. Senza i Lsu molti comuni sarebbero costretti a chiudere i battenti: è ora di dare diritti e dignità anche questi lavoratori”, conclude Callari.
Roma, 4 luglio 2007
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Alcuni lavoratori Socialmente Utili, provenienti da tutte le province della Regione Campania si sono dati appuntamento, domani mattina alle ore 10,00 sotto Palazzo Chigi, per protestare contro le scelte politiche del Governo dedicate ad un piano di sviluppo per la Regione Campania , le cui misure, in termini di interventi economici, sono insignificanti se rapportate alla solo questione di avvio per alla stabilizzazione del rapporto di lavoro degli oltre 8.000 (ottomila) LSU operanti in tutti gli uffici pubblici della Regione Campania.
La protesta, organizzata dalla RdB/CUB con un sit-in sotto palazzo Chigi, vuole rimarcare la poca attenzione che il Governo ha dedicato alla problematica sociale ed occupazionale campana, pur essendo la stessa Regione oggetto di continue attenzioni.
La disparità di trattamento è ravvisata nella circostanza in cui, mentre la Regione Calabria ha ottenuto, attraverso un provvedimento legislativo approvato nella seduta del 23 aprile, un contributo specifico pari a 60 milioni di Euro per l’anno 2007, finalizzati alla concessione di incentivi per l’assunzione a tempo pieno ed indeterminato dei lavoratori in attività socialmente utili e dei lavoratori di pubblica utilità, ad integrazione di quanto previsto dal comma 1156 lett. f) della Legge Finanziaria 2007, la Regione Campania è stata relegata tra le ultime, in termini di percentuali, per poter accedere ai contributi specifici previsti alla stabilizzazione dei Lavoratori Socialmente Utili in applicazione delle stesse norme Legislative, così come riportate nella Circolare esplicativa del Ministero del lavoro e della Previdenza Sociale pubblicata in G.U. del 18 giugno u.s.
Non sono più tollerabili questi discrimini tra lavoratori, come pure non sono più tollerabili disparità di interventi tra regioni le cui condizioni, sociali ed occupazionali, sono divenute drammatiche, in particolar modo, per quanto attiene la Regione Campania.
Sono queste alcune delle questioni che saranno rappresentate al Governo durante l’incontro previsto nell’arco della giornata, con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio On.le Enrico Letta.
Basta con le menzogne, basta con le false promesse, basta con lo sfruttamento ed il lavoro nero che hanno reso le pubbliche Amministrazioni efficaci ed efficienti.
Pretendiamo risposte certe, concrete e subito.
“Assunti tutti Assunti d’avvero”