Precariato e sfruttamento negli studi professionali, l'Ispettorato del Lavoro risponde a USB e attiva la Guardia di Finanza
Il 22 maggio l’Unione Sindacale di Base ha ricevuto una nota dal Capo dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro, Paolo Pennesi, che informa del coinvolgimento della Guardia di Finanza in merito alla denuncia inoltrata dal sindacato forense MGA sullo sfruttamento del lavoro subordinatodegli avvocati nel settore professionale degli studi legali.
Si tratta di una notizia importante, che speriamo segnali un'attenzione inedita verso la condizione nella quale versano decine di migliaia di giovani professionisti che vengono regolarmente sfruttati con paghe da fame, costretti ad aprirsi la partita IVA o rimborsati completamente al nero.
Secondo recenti stime sono più di centomila i lavoratori degli studi legali e una buona parte di questi hanno redditi inferiori ai diecimila euro annui, con paghe tra i 600 e gli 800 euro mensili e orari fuori controllo. E questo tema non si limita solo agli studi legali ma all'insieme degli studi professionali.
USB resta in attesa di conoscere gli esiti dell'azione di controllo e continuerà a monitorare e denunciare, in collaborazione con l'MGA, la piaga del lavoro nero e dello sfruttamento in questo settore di lavoro.
Unione Sindacale di Base