Precari Presidenza del Consiglio, Pnrr e Coesione: tempi certi per la stabilizzazione, agire in sede di conversione del Decreto reclutamento

Roma -

Il 20 aprile, nella Sala monumentale di Largo Chigi 19, si è tenuta una partecipata assemblea sindacale del personale precario della Presidenza del Consiglio dei ministri, indetta dall’USB PCM.

Il personale interessato, reclutato a tempo determinato per le esigenze connesse alla messa a terra del PNRR e all’attuazione della politica di coesione per i cicli di programmazione 2014-2020 e 2021-2027, ha ribadito la necessità di procedere quanto prima con le procedure di stabilizzazione, anche alla luce delle dimissioni di numerosi colleghi che a una prospettiva precaria hanno preferito, quando possibile, la stabilità di un posto a tempo indeterminato. 

In particolare, nonostante Fitto abbia recentemente dichiarato alle Camere che il personale PNRR sia di fatto già stabilizzato attraverso una norma inserita nel D.L. PNRR-ter (art. 4), è stato sottolineato come tale disposizione rischi in realtà di non trovare attuazione nella quasi totalità delle amministrazioni, non prevedendo risorse aggiuntive per procedere all’assunzione del personale, ma limitandosi a disporre che le amministrazioni possono procedere alla stabilizzazione del personale nei limiti delle facoltà assunzionali vigenti.

In particolare, l’assemblea ha deciso di procedere alla trasmissione di apposite richieste di incontro ai vertici amministrativi e alle Autorità politiche per chiedere la stabilizzazione in tempi celeri del personale precario PNRR e Coesione, anche inviando apposite proposte normative in vista della conversione in legge del decreto reclutamento, riservandosi di porre in essere ulteriori azioni di lotta qualora non dovessero arrivare risposte in tempi certi.

L’USB ha inoltre indetto una serie di assemblee sindacali del personale precario del Ministero della giustizia il 27 aprile a Roma, il 28 a Napoli e il 3 maggio a Torino per ribadire l’urgenza della stabilizzazione degli addetti all’Ufficio per il processo e del personale di supporto, anch’essi reclutati nell’ambito del PNRR, per la costruzione di un grande fronte contro la precarietà.

La stabilizzazione del personale precario sarà uno dei temi che l’USB Pubblico Impiego porterà in piazza nello sciopero generale del 26 maggio e nelle iniziative di avvicinamento alla mobilitazione.

Unione Sindacale di Base – Presidenza del Consiglio dei Ministri

Roma, 27 aprile 2023