Dal decreto assunzioni nessun investimento sulla PA!
Le bugie hanno sempre le gambe corte e la propaganda sulle assunzioni nella PA approda a un provvedimento che, stando alle informazioni trapelate dalla stampa, non affronta minimamente i nodi strategici legati all'impressionante emorragia di personale che interessa il settore pubblico.
Mentre venerdì 31, al convegno USB sul salario, si proponeva un piano assunzionale straordinario per aumentare di 1 milione il numero complessivo dei dipendenti pubblici e rilanciare i servizi e lo stato sociale, nel decreto che il governo si appresta a varare si prevede addirittura la possibilità di un ritorno al lavoro per due anni per chi é in pensione e trattenimenti in servizio per dirigenti di vertice ai ministeri. Alla faccia del ringiovanimento del personale pubblico e della retorica sulle nuove assunzioni.
Ciliegina sulla torta la clientelare previsione di un 12 per cento di aumento degli organici attraverso incarichi dirigenziali esterni nei ministeri. In attesa di entrare nel dettaglio del testo normativo, la prima valutazione dalle anticipazioni di stampa sul decreto indica chiaramente la necessità di un percorso di lotta e mobilitazione dei lavoratori pubblici per rilanciare davvero la funzione sociale della PA.
Unione Sindacale di Base - Pubblico Impiego