LSU LAZIO: continua la lotta per la stabilizzazione e l'aumento dell'assegno

Roma -

Comunicato lsu<//u>

RdB ha indetto il presidio per riportare l’attenzione della Regione sul precariato lsu e  per chiedere il rispetto degli impegni dichiarati dal Presidente Marrazzo.

Rdb ha  posto alcune questioni sul tavolo: l’incremento dell’assegno  per tutti di 200 euro  a simbolico risarcimento di 12 anni di lavoro senza contratto e contributi; il piano straordinario di assunzioni e l’immediata attivazione della Regione per chiedere al  Governo di inserire nella finanziaria 2008 norme e risorse  a favore dei lsu, che nella bozza approvata dal Consiglio dei Ministri non ci sono (ad eccezione della Calabria).

L’adeguamento del sussidio è stato  confermato, a partire da gennaio<//u>.

Su quest’ultimo aspetto, RdB ha ribadito la necessità di erogarlo a tutti i lavoratori svincolando  l’aumento da ogni condizione;

Sul piano regionale, la Tibaldi convocherà  una riunione con l’assessore all’ambiente Zaratti per capire se vi è una volontà e la possibilità di  fare stabilizzazioni nei Parchi regionali e nel settore ambientale.

Sui provvedimenti da inserire nella finanziaria c’è  l’impegno a chiedere un tavolo con il Governo anche da parte del Presidente del  Consiglio regionale<//u>

La settimana prossima RdB sarà riconvocata e verificherà gli impegni assunti.

La novità per i LSU sotto i 5 mila: approvato il decreto legge n. 159 che sblocca solo le assunzioni già richieste al ministero del lavoro.

Ma non possiamo dare per scontata la risposta del  Governo su altre assunzioni, l’aria che tira sui precari non è delle migliori, anche questa finanziaria si dimentica  dei lsu!

RdB ha preparato un pacchetto di proposte da discutere con i parlamentari perché si impegnino a presentare emendamenti ma è necessaria la massima partecipazione allo sciopero generale del 9 novembre per S.Fondare la finanziaria 2008 a favore dei precari.

   

Roma, 4 ottobre 2007                                                                              RdB/Cub

 

Tra l’incudine e il martello sempre i lavoratori LSU !!!

 

L’aumento dei 200€ è diventata una delle tante mistificazioni della politica: oggi,  tra centro sinistra che subisce il fascino del potere e sindacati concertativi che hanno sposato le politiche  contro il lavoro, gli unici a pagare sono i lavoratori precari, in termini di diritti, di reddito, di pensioni.

 

 La Regione Lazio ha fatto marcia indietro, e sotto dettatura, ha modificato l’intera impostazione della delibera concordata con RdB, che aveva chiesto l’aumento dell’assegno per i lsu.

 

Invece la  delibera approvata è un vero imbroglio che colpisce tutti perché:

1.    l’aumento  è legato alla stabilizzazione (quale?)

2.     200€ andranno ai comuni

3.    solo per i lavoratori che non hanno mai percepito alcuna integrazione dall’Ente.

Non prendiamoci in giro: non c’è nessun comune che può fare il contratto con 200 euro in più. Meglio  200 € in tasca ai lavoratori a sanatoria del lavoro nero fino all’assunzione. Dopo l’assunzione,  la regione potrà regalare ai comuni quanto vuole, ma adesso i soldi devono essere dati ai lavoratori.

 

RdB chiede:

 la modifica della delibera per dare concretamente e direttamente  200€ a  tutti, a parità di orario come adeguamento del sussidio fermo al 1996 e a simbolico risarcimento di 12 anni di lavoro senza contratto e contributi; un piano straordinario di assunzioni; l’immediata richiesta al  Governo di un tavolo, perché nella finanziaria 2008 siano previste risorse aggiuntive per le stabilizzazioni dei lsu, precari ormai da oltre un decennio, per i quali la passata finanziaria non ha dato risorse e disposizioni  adeguate  a sanare definitivamente il lavoro nero negli enti locali del Lazio.