La modifica dell'art.21 del d.l. n.112 è l'ennesimo tentativo di rendere sempre più precario il lavoro.
Le RdB/CUB chiamano i lavoratori precari a dare una risposta forte :
Il 19 settembre assemblea nazionale a Roma dei precari del p.i.
e il 17 Ottobre sciopero generale nazionale.
Contro le norme ammazza-precari e per la trasformazione generalizzata di tutti i contratti precari in contratti a tempo indeterminato
La modifica dell’art. 21 introdotta dalla Camera all’atto della approvazione del disegno di legge di "Conversione in legge del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, recante disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria" parla chiaro di come si continui ad affrontare la questione precarietà con leggi di “condono” per gli imprenditori anziché cancellando le leggi 30 e treu che hanno fatto del precariato la condizione permanente di vita dei giovani lavoratori nonché fatto impennare la percentuale dei precari sui posti di lavoro pubblici e privati e procedendo ad una sanatoria che porti all’assunzione a tempo indeterminato di tutti i precari.
In continuità con il “condono” dell’ex-Ministro Damiano contenuto nella Finanziaria 2007 – prosegue la Bonvino - che avvantaggiò soprattutto le aziende del ramo call-center, consentendo di sanare l’illegittimità dei contratti co.co.pro da esse stipulati senza incorrere in sanzioni e usufruendo persino di sgravi contributivi, quello approvato nei giorni scorsi – e in piena estate - dalla maggioranza di centro destra alla Camera è l’ennesimo “favore” alle imprese a esclusivo danno di centinaia di migliaia di precari sfruttati e ricattati sui posti di lavoro. Ormai da anni, i precari invece chiedono, con ricorsi legali ma soprattutto con le mobilitazioni, l’assunzione a tempo indeterminato per sanare l’illegittimità di contratti parasubordinati e a scadenza stipulati sia dai datori di lavoro pubblici che privati per tagliare sui costi e rendere sempre più rilevante in tutto il mondo del lavoro la percentuale di lavoro sottopagato ricattabile, senza diritti e tutele.
Le RdB/CUB organizzeranno la risposta dei lavoratori precari a questo ennesimo attacco alla prospettiva di vita e di lavoro di centinaia di migliaia di lavoratori promuovendo il 19 settembre a Roma l'Assemblea Nazionale dei precari del p.i. ee lavorando alla partecipazione di tutti i precari allo sciopero generale del 17 ottobre indetto da tutto il sindacalismo di base in risposta alle politiche filo padronali dell’attuale governo e alle logiche concertative di cgil-cisl e uil.