IL TEMA SCOTTANTE DEI CONTRIBUTI LSU
MIGLIAIA DI FIRME IN POCHI GIORNI PRESENTATE ALL’INPS DA USB
USB dopo aver ottenuto l’incontro all’Inps, e ieri all’incontro in Direzione Centrale i delegati hanno materialmente portato le prime 5000 firme raccolte in pochi giorni, a dimostrazione dell’interesse dei lavoratori a sostenere questa vertenza.
La USB si è appellata al ruolo di tutela previdenziale pubblica che l’istituto è chiamato a svolgere, e la disponibilità dell’INPS sulle richieste avanzate è stata favorevole a sostenerle pur nella ridefinizione di norme che spetta al Ministero del Lavoro avanzare e predisporre per riconoscere ai fini della misura la pensione ai lsu. Nel corso della riunione si sono rappresentati i problemi di tutti: lsu stabilizzati nel privato come nel pubblico che trovano incomprensibile le gestioni separate e che non hanno identico trattamento nella valorizzazione dei contributi e nella ricongiunzione. Così’ come ribadito la contrarietà al riscatto e alla ricongiunzione onerosa. Si è rimarcata la condizione di lavoratori che non possono vantare precedenti contributi e si trovano solo i figurativi o gli lpu e gli autofinanziati che addirittura sono privi totalmente di contribuzione. Su quest’ultimo punto l’INPS ha aperto uno spiraglio per elaborare una Circolare che equipara ai fini della posizione, contributi figurativi anche agli autofinanziati di Regioni e comuni, ovviamente verificheremo quanto questo impegno e con quale tempistica verrà mantenuto.
USB ha consegnato oltre il fiume di firme, anche una relazione con analisi di tutte le situazioni e con le prime proposte per consentire la piena valorizzazione dei contributi.
Si è ritenuto quindi, confermata la piena disponibilità delle Direzioni Posizione Assicurativa e Sostegno al Reddito, di proporre al Ministro del Lavoro l’istituzione di un tavolo tecnico tra INPS e Lavoro e nel pomeriggio la delegazione USB si è trasferita al Ministero per parlare con la dirigente impegnata sulla categoria.
In data odierna è già partita la richiesta in tal senso e fermo restando la raccolta di altre firme, si deciderà a breve una iniziativa a carattere nazionale per rafforzare con la presenza di migliaia di lavoratori al Ministero e all’INPS questa campagna per il diritto alla pensione dignitosa e per rafforzare le nostre battaglie di sempre contro la precarietà del presente e del futuro.
Ovviamente.....la raccolta continua e le vostre firme danno gambe alle nostre lotte.
ABBIAMO LANCIATO IL SASSO E CON IL CONSENSO FORTE DEI LAVORATORI ANDREMO INSIEME FINO IN FONDO.
Roma, 8 aprile 2016 USB
Callari Elisabetta