Il ministro Boccia, protagonista della solita passerella, si è rifiutato di incontrare i tirocinanti calabresi
Il Ministro Boccia e quindi il Governo che rappresenta, oggi hanno confermato lo scarso interesse che nutrono nei confronti dei calabresi. Abbiamo assistito ai soliti annunci e alle false promesse a favore di telecamera.
Ormai, a queste latitudini, funziona così da decenni. Nella piazzale della cittadella regionale, nonostante la zona rossa, attendevamo il Ministro Boccia per avere un confronto, per ribadire le problematiche che affliggono i 7000 tirocinanti e le loro famiglie e chiedere un intervento immediato e straordinario del Governo.
Invece il Ministro ha rifiutato categoricamente l'incontro preferendo trincerarsi nel palazzo insieme al Presidente f.f. Spirlì e ignorando le centinaia di persone che manifestavano. Un atteggiamento vergognoso che la dice lunga su caratura e sensibilità del personaggio.
Questi sono i soggetti che vorrebbero un Calabria differente?
I calabresi vanno ascoltati e non presi in giro.
Oggi Boccia e Spirlì hanno, con il loro affronto, confermato che la Calabria è terra di sfilate, passerelle e bacino elettorale.
La nostra battaglia, per un reddito dignitoso e la stabilizzazione, va avanti.
Invitiamo la società civile calabrese, lavoratori, precari, tirocinanti, disoccupati a proseguire nella mobilitazione.
USB Confederazione Calabria