Il Censis dà i numeri? ora tocca al Governo passare ai fatti!
dal CENSIS: Si incrina il mito del posto fisso statale: secondo un'indagine del Censis, infatti, tra contratti a tempo e collaborazioni, la percentuale di lavoratori atipici é più alta di quella che si conta in fabbrica. L'industria ha infatti un tasso di atipicità dell' 8%. che risulta inferiore a quello della pubblica amministrazione che conta, tra lavoratori a tempo determinato (8%) e collaboratori (1,4%) quasi 10 atipici su 100. “Numeri ormai noti e più volte denunciati dalle RdB/CUB il punto è cosa il Governo deciderà di fare per intervenire realmente e complessivamente sul problema a partire proprio dal pubblico impiego dove è lo Stato a essere datore di lavoro precario. I segnali che provengono, al contrario, sono poco incoraggianti visto che il Governo tace sul Pacchetto Treu (fonte del precariato nella P.A.) e rimane sul vago parlando di soluzioni limitate e settoriali invece di procedere con urgenti provvedimenti normativi per convertire in contratti di lavoro stabile e a tempo indeterminato gli oltre 350.000 contratti atipici e a termine delle Pubbliche Amministrazioni, per sanare il Lavoro nero di LSU e Cantieristi e per rivedere le disastrose politiche di tagli e esternalizzazioni che hanno causato e alimentato in questi anni il fenomeno del precariato”....in allegato il comunicato stampa della RdB/CUb e i dati del censis |