I LSU della Campania a rischio fine proroga. RISPOSTA POSITIVA DEI LSU ALLA MANIFESTAZIONE SOTTO L'ASSESSORATO AL LAVORO DELLA REGIONE CAMPANIA
Oltre 250 lavoratori socialmente utili, provenienti da tutte le realtà della campania, hanno dato vita alla qualificata manifestazione che si è tenuta sotto l’assessorato al Lavoro della Regione Campania.
I cori di protesta affiancati dalle richiesta di applicazione delle procedure finalizzate all’avvio della fase di stabilizzazione, aspettative che da tempo sono state individuate, e minacciando la permanenza ad oltranza in assenza di una diretta interlocuzione con l’Assessore Regionale – Corrado Gabriele - ha fatto si che si riaprisse il confronto con lo stesso Assessore.
Infatti una delegazione composta da lavoratori LSU e rappresentanti della RdB è stata ricevuta dall’Assessore e sul tavolo sono state portate le motivazioni della protesta e che nell’immediato fossero emanati i dispositivi di proroga delle attività che erano scadute il 28 febbraio.
E’stato richiesto inoltre l’immediato avvio delle procedure di stabilizzazione dei LSU in relazione della Convenzione tra il Ministero del Lavoro e la Regione Campania del 4 novembre u.s. ed in relazione all’Accordo attraverso cui sono state richieste le manifestazioni d’interesse degli Enti utilizzatori di questi LSU, e come si intende avviare questa fase visto la crisi economica che incombe a livello mondiale, nonché la richiesta di contrattualizzazione del rapporto lavorativo previo l’utilizzo dell’assegno ASU.
L’Assessore nel prendere atto delle nostre richiesta, ha rappresentato che nella prossima settimana avvierà una fase di confronto con i sindacati firmatari dell’Accordo di Ottobre scorso, e con gli Enti che hanno manifestato interesse alla stabilizzazione dei LSU sulla scorta delle disponibilità economica; ovvero dei 45 milioni di Euro disponibili che consentono di intervenire su un bacino di circa 2.000 LSU tra cui i LSU impegnati direttamente nell’Ente Regione, avviando, per questi ultimi, un confronto con l’Assessore con delega al personale e risorse umane - Valiante - .
Ovviamente questa ulteriore giornata di mobilitazione è stata motivo di forte impegno rispetto al problema, atteso che non è dato aspettarsi che la questione si potrà esaurire con questa fase visto che la soluzione si potrà praticare per circa 2000 LSU a fronte dei 7000.
La giornata di oggi, pertanto, è stata una tappa importante, ma tante altre ne dovremmo attivare per arrivare ad una soluzione definitiva e complessiva dei LSU.
Per questo riteniamo indispensabile e necessario continuare la mobilitazione perché ci vengono date risposte adeguata, visto che da oltre 13 anni rendiamo i servizi e sopperiamo ai vuoti in organico di questi Enti rivendicando il diritto al lavoro che oggi ci viene negato.
Manifestazione permanente dal 02 marzo 2009 alle ore 10.00 presso Centro Direzionale Napoli is. A6 Assessorato al Lavoro Regionale
La proroga scade il 28 febbraio e da marzo, in assenza di ulteriore delibera di proroga e di assunzioni, i lsu restano senza assegno e senza integrazione.
La riduzione della proroga, precedentemente approvata fino a marzo, diventa elemento di ulteriore preoccupazione per i lavoratori lsu cui si aggiungono le previsioni in negativo della crisi conclamata e che oggi fanno i conti con una misura anticrisi del Governo che non tiene conto dei precari da stabilizzare.
A questo stato di cose la Regione Campania risponde in maniera del tutto inadeguata:
- Non è stata firmata la convenzione con gli enti che hanno “manifestato interesse”.
- Non sono state avviate le procedure di stabilizzazione nè in questi comuni nè per il lsu gestiti direttamente dalla Regione.
- Non è stata predisposta nessuna delibera di proroga dopo febbraio.
- Non ha preteso la copertura finanziaria per le assunzioni a carico dello Stato come avvenuto per il comune di Palermo (stabilizzati 3000 lsu) che avrà 55 milioni di euro per l’intera durata dei contratti e assunzioni anche in cat. C e D.
- Restano ancora inutilizzati 45 milioni del Ministero del Lavoro per il 2009/2011 e si rischia la riduzione forzata delle risorse per le proroghe, in misura corrispondente ai lsu che la Regione avrebbe dovuto stabilizzare.
Se ciò non bastasse sono già pronti dal Governo :
- Emendamento Brunetta che blocca l’ assunzione di precari a giugno 2009.
- Riduzione delle risorse regionali sul fondo occupazione, che saranno risucchiate dal Governo e destinate alla cassa integrazione per chi perderà il lavoro.
· La dichiarazione del Ministro Sacconi del 16/02 “bisogna evitare "di creare un nuovo bacino di lavoratori assistiti, come bisogna evitare di creare lavoratori socialmente utili che poi sono inutili dal punto di vista sociale".
Non aspettiamo più. E’ necessaria una risposta adeguata, almeno pari all’offesa della dignità, dell’intelligenza, e del diritto negato al lavoro, che viene reiterata a danno esclusivo degli lsu, dalla politica, dal Governo e dalla Regione.
FEDERAZIONE REGIONALE DELLA CAMPANIA
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