firmata la cassa in deroga 2011 per gli ex-lsu ata
Il 12 luglio il Ministero del lavoro è stato presidiato da una delegazione di lavoratori ex lsu ata provenienti dalla Campania e dal Lazio in concomitanza della riunione convocata per la concessione dell’integrazione in deroga a copertura (parziale in termini di salario complessivo) dei periodi di sospensione lavorativa decisi con lo scellerato accordo MIUR, Consorzi; Cgil-cisl e uil del 14 giugno, per ribadire le vere richieste dei lavoratori ampiamente disattese dall’accordo stesso.
Dall’incontro del 12 luglio conclusosi alle 22,00 sono usciti due verbali:
1. Il verbale del Ministero del Lavoro dove si stabilisce il riconoscimento dell’ammortizzatore sociale in virtù di una sospensione prevista per l’anno 2011 e definisce la retribuzione della cassa, i periodi e l’ente preposto agli anticipi della stessa.
2. Il verbale dove alla luce dell’accordo del 14 giugno, che sancisce la sospensione lavorativa per gli anni 2011 e 2012 secondo i criteri già riportati in precedenti nostri comunicati, si stabiliscono modalità di confronto tra i consorzi e i sindacati cgil-cisl-uil.
La USB ha sottofirmato, volutamente, solo il verbale del ministero del lavoro e solo a garanzia della retribuzione dei lavoratori, in tempi brevi, dei periodi dal 1 luglio al 3 settembre, evidenziando di continuare a non condividere, ribadendone la non sottoscrizione, l’accordo del 14 giugno. Sul tavolo la USB ha evidenziato per l’ennesima volta tutte le contraddizioni della gestione in esternalizzazione e ha chiesto la revisione dell’accordo del 14, troppo oneroso per i lavoratori che nel 2012 si vedranno decurtate ulteriori giornate di lavoro e l’orario settimanale, con forti ripercussioni sul servizio e sui redditi di oltre 12.000 famiglie, e chiesto un nuovo tavolo politico entro la fine dell’anno, registrando però le forti resistenze di MIUR e Consorzi, che hanno ribadito i presupposti (esternalizzazione) e i contenuti (tagli) dell’accordo siglato con le altre OO.SS. Infine si è chiesto che si avviino in tempi stretti le procedure di accompagnamento alla pensione e la loro estensione al maggior numero di lavoratori possibili, così da poter rivedere a ribasso – a fronte di ulteriori pensionamenti rispetto alle previsioni dell’accordo - le percentuali di taglio per il 2012. Su questo punto anche il Ministero del lavoro ha condiviso la necessità di adeguare nel 2012 le previsioni per quanto di propria competenza, alla luce degli effettivi pensionamenti. Inoltre il Ministero ha informato, anche rispetto alle nostri forti sollecitazioni in tal senso rappresentate durante la manifestazione del 7 u.s., di aver già investito la sede Nazionale Inps al fine di ottenere in tempi celeri l’attivazione delle procedure per il pagamento della cassa.
In sostanza l’accordo di cassa prevede:
- la totalità delle risorse necessarie per la copertura della Cassa integrazione guadagni sara’ a carico dei fondi del Ministero del Lavoro, viste le difficoltà manifestate dalle Regioni di sopperire per la parte di propria competenza, cosa che non lascia presagire niente di buono per il 2012 visto che tale disponibilità governativa a sopperire alle carenze delle Regioni è limitata al solo 2011.
- non vi saranno corsi da frequentare per il 2011
- il pagamento della cassa avverrà da parte dell’inps per il 2011
- i tempi presunti solo di circa due mesi dalla firma dell’accordo, ma tutto dipenderà anche e soprattutto dalla celerità nella presentazione delle documentazioni necessarie da parte delle aziende
In riferimento al secondo verbale, sottopostoci dai Consorzi ma da noi non sottoscritto, avevamo dichiarato la disponibilità di una sottoscrizione dello stesso solo a patto che si aggiungessero i seguenti punti:
- La garanzia di tutelare i lavoratori considerati non idonei allo svolgimento dei lavori di pulizia e di non avviare “ottimizzazioni” selvagge, non solo ai periodi 2011 e 2012 ma anche e soprattutto in previsione di una gara a gestione Consip.
- la revisione dell’accordo in riferimento ai periodi previsti per la cassa e alla riduzione del monte ore nell’anno 2012 prevedendo un incontro delle parti entro la fine dell’anno anche alla luce di auspicabili incrementi di risorse o per effetto della riduzione di personale aventi i requisiti per accedere al prepensionamento.
A fronte del rifiuto dei Consorzi all’inserimento di questi due punti, e anche alla luce della dichiarazione del Dott. Filisetti che dichiarava che in realtà la decisione della sospensione lavorativa non era dovuta a un problema economico ma ad una loro precisa volontà di acquistare il servizio solo per i periodi a loro utili, le USB non ha firmato nessun accordo con i Consorzi.
N.B. nei prossimi giorni vi forniremo indicazioni utili circa gli adempimenti dei lavoratori anche a seguito di quanto metteranno in atto le aziende tenute a fare le comunicazioni e a fornire le indicazioni nonché la modulistica necessaria.
ABBIAMO AVUTO, VISTO L’ATTEGGIAMENTO DELLE CONTROPARTI, LA CONFERMA DI QUANTO DA NOI PIU’ VOLTE DENUNCIATO, E CIOE’ CHE IN REALTA’ C’E’ LA VOLONTA DI VOLER EQUIPARE GLI EX LSU AGLI APPALTI STORICI, CON LO STESSO SALARIO E STESSI PERIODI LAVORATIVI E CHE FORTE E’ IL CONNUBIO FRA CONSORZI-SINDACATI CONCERTATIVI E MIUR A GARANZIA SOLO DEI LORO INTERESSI (vedi anche l’ottimizzazione dei servizi) A DISCAPITO DEI LAVORATORI.
A NOI TUTTI TOCCA SPEZZARE QUESTA CATENA CHE CI VUOLE PORTARE A FONDO E CONTINUARE CON Più FORZA, UNITA’ DEI LAVORATORI E CONVINZIONE LA LOTTA DI QUESTI GIORNI A SETTEMBRE