Ex-lsu ata. Hanno tagliato salario e orario e adesso si "mangiano" anche le ferie
La cassa in deroga c’e’ ma coprira’ la riduzione oraria e giornaliera solo da maggio a dicembre
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Il Ministero del Lavoro nell’incontro tenutosi giovedì 19 ha messo alla fine a disposizione la cassa in deroga per coprire solo da maggio a dicembre i tagli orari e giornalieri decisi nel famigerato accordo di giugno 2011. Verranno coperti con la cassa in deroga:
- dall’1/5 al 10/6 la sospensione di 4 ore settimanali
- dall’11/6 al 05/09 la sospensione a zero ore
- dal 06/09 al 31/12 la sospensione di altre 4 ore settimanali
ecco le conseguenze della “loro” esternalizzazione:
Hanno tagliato salario e orario ma noN gli è bastato!
….per coprire la riduzione oraria da gennaio ad aprile,
i consorzi e i soliti cgil,cisl e uil si mettono di nuovo d’accordo: chiedono altri soldi al MIUR che glieli promette
e, come se non bastasse, si “appropriano” delle Ferie dei lavoratori scaricando di fatto su di loro i costi non coperti!
Infatti i Consorzi e sindacati collaborativi, preso atto della disponibilità di risorse a carico degli ammortizzatori in deroga per solo otto dei dodici mesi di riduzione oraria e giornaliera da loro decisa a giugno dell’anno scorso, hanno sottoscritto un nuovo accordo che scarica di fatto solo sui lavoratori la mancata copertura, prevedendo la decurtazione delle ferie a compensazione della riduzione oraria da gennaio a aprile.
Un nuovo “capolavoro” a vantaggio delle sole aziende perché queste pagheranno l’intera retribuzione nel periodo non coperto da cassa ma di fatto “mangiando” le ferie dei lavoratori, che si vedranno indebitamente privati di un diritto inalienabile sotto l’odioso e falso ricatto del meno peggio.
LA VERITà E’ CHE ancora una volta i sindacati collaborativi
cedONO diritti e salario degli ex-lsu ata ANZICCHè FAR PAGARE
(COME DOVUTO IN QUESTI CASI) DI TASCA PROPRIA LE AZIENDE.
così facendo garantiscono Alle aziende appalti e soldi
ma ai lavoratori, che dovrebbero invece difendere,
danno solo e sempre umiliazioni e sacrifici!
NOI NO! NOI NON CI STIAMO!
A giugno noi di USB non avevamo sottoscritto l’accordo di riduzione perché per noi si poteva, pur a fronte del taglio di finanziamenti da parte del MIUR, reinternalizzare il servizio e assumere gli ex-lsu ata risparmiando risorse e dando maggiore dignità e diritti ai lavoratori e migliore qualità e funzionalità ai servizi e in ogni caso si poteva, riducendo i profitti delle aziende, non ridurre gli orari e i salari dei lavoratori.
Per gli stessi motivi e a maggior ragione anche questa volta, la USB non ha voluto sottoscrivere questo indegno accordo sulle ferie che è a solo e ingiustificato danno degli ex-lsu. Noi di USB non solo non abbiamo firmato ma ci attiveremo per ‘difendere’ in ogni sede i diritti dei lavoratori soprattutto a fronte di aziende che non rispettano la dignità e il lavoro degli ex-lsu – e lo faremo, anche ricorrendo ai legali, non ostante le altre oo.ss. non perdano occasione con questi accordi per offrire ai consorzi e alla aziende strumenti per rendere indisponibili anche i pochi diritti rimasti.
Lavoratori lanciate un segnale di dissenso e di dignità: togliete la delega a rappresentarvi a chi continua a sottoscrivere accordi a ribasso e a legittimare lo strapotere delle aziende!
Ieri 3 aprile, come molti di voi sanno, si è tenuto l’incontro al Ministero del Lavoro per discutere, in forte ritardo, della CIG 2012 dei Lavoratori ex LSU/ATA.
La riunione si è conclusa con un “rinvio” (vedi verbale allegato) a causa delle diverse posizioni in campo sulla gestione dei periodi di cassa in deroga e del solo dato certo: non ci sono i soldi per coprire la stessa. Segnaliamo che il MIUR non si e' proprio presentato.
Va sottolineato, inoltre, che erano presenti solo due delle Regioni convocate ed in particolare PUGLIA e CAMPANIA (quest’ultima era presente solo al nostro incontro), che da sole rappresentano la parte più consistente dei Lavoratori (7000 circa).
Per meglio comprendere il detto e soprattutto il non detto nel “comunicato” vi riassumo le posizioni delle parti:
MINISTERO del LAVORO: le risorse disponibili permettono di concedere gli ammortizzatori sociali per un periodo di soli sei mesi dei 12 previsti per il 2012 visto il numero, ancora grande, di lavoratori. Il MLPS “manifesta la disponibilità” da gennaio sino solo al 30 giugno 2012 (lasciando quindi fuori il grosso dei periodo di cassa concordato tra MIUR-Consorzi-Sindacati concertativi con l’accordo del 14 Giugno 2011 da noi non sottoscritto poiche' colpiva solo i lavoratori, lasciando pressocche' invariato l'utile dell'aziende, riproponeva un ulteriore spreco a fronte della possibilta' di risparmio e di miglioramento dei livelli occupazionali del personale ex-lsu rappresentata dall'assunzione degli ex-lsu ata, infine l'accordo aveva copertura economica solo per il 2011, lasciando scoperte le riduzioni orarie settimanali e le 87 giornate a zero ore mettendo a rischio il salario e il futuro degli ex-lsu; la nostra posizione e' stata ribadita al tavolo).
CONSORZI: chiedono la copertura per tutto il 2012 ed in subordine, viste le criticità, propongono di prevedere una Cassa dal 1 Marzo al 31 Agosto 2012, in maniera che almeno il “grosso” della cassa sia coperto (in particolare le giornate dal 11 giugno al 31 agosto che sarebbero altrimenti scoperti nell'ipotesi avanzata dal ministero). Si dicono disponibili poi ad incontrare i Sindacati, compresi noi (bontà loro), per concedere ferie aggiuntive per arrivare al 5 settembre e per coprire l’eventuale periodo di gennaio e febbraio che non sarebbe coperto dal Ministero del lavoro. Se invece il MLPS manterrà una copertura parziale fino a Giugno i Consorzi sostengono che saranno costretti ad aprire nuove procedure di mobilità, che interromperanno il rapporto di lavoro per Luglio e Agosto mettendo a rischio il proseguo del servizio e l’articolo 4 del CCNL che prevede di assorbire solo i lavoratori che hanno una continuità lavorativa.
REGIONE PUGLIA e CAMPANIA: le Regioni NON hanno disponibilità tali da permettergli una “compartecipazione” alle spese della Cassa. La Campania in particolare non è in grado di prevedere una copertura per un periodo lungo (le loro risorse sono quasi esaurite). Ambedue le Regioni sottolineano che manca ancora l’accordo della conferenza Stato-Regioni e che per il 2012 non sono ancora state impegnate “risorse”. In particolare le Regioni, se non riceveranno fondi appropriati, secondo gli accordi degli anni passati chiedono che la Cassa sia a carico del MLPS.
Inoltre esprimono un disappunto per l’assenza del MIUR di cui “non comprendono il senso di questa cassa”.
USB: abbiamo, da subito, ribadito la contrarietà alle politiche del MIUR, che per un fittizio risparmio scarica i lavoratori nei mesi di chiusura, cosi come abbiamo confermato la necessità di trovare soluzioni diverse (INTERNALIZZAZIONE) dalla Cassa che “scarica” sui Lavoratori la disastrosa politica delle esternalizzazione. Abbiamo evidenziato tutte le questioni legate alle pesanti conseguenze dell'accordo di giugno che si sono evidenziate fin da gennaio in particolare ferie e decurtazione dei salari.
Nonostante, in apertura c’era già stato comunicato la necessità di rinviare la discussione, abbiamo inoltre posto alcune osservazioni e domande all’attenzione dei presenti.
in allegato il verbale e il report dell'incontro