Brunetta da' i numeri alla Camera: dal monitoraggio "farlocco" l'ardua sentenza
La Commissione Lavoro ha svolto l’audizione del Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione, Renato Brunetta, sugli esiti della recente rilevazione dei contratti di lavoro flessibile nella pubblica amministrazione (28 aprile 2009) per vederlo vai su: www.camera.it/serv_cittadini/21262/21252/22637/documentotesto.asp
“Le dichiarazioni del Ministro che negano l’allarme sociale rispetto al precariato sono gravi” Dichiara Cristiano Fiorentini della Direzione Nazionale di RdB/CUB Pubblico Impiego “Se Brunetta pensa che i precari sono le poche migliaia che risultano al suo monitoraggio, è evidente che il ministro Brunetta vive una realtà parallela e di comodo. I precari della Pubblica Amministrazione sono molti di più di quelli che lui dichiara grazie alla complicità delle Amministrazioni. Oltre agli stabilizzandi che Brunetta vuole licenziare, ci sono centinaia di migliaia di precari che non sono rientrati nel monitoraggio e nella stabilizzazione pur operando da molti anni nelle pubbliche amministrazioni.”
“Eravamo certi che il monitoraggio avviato da Brunetta avesse il solo scopo di negare l’esistenza di un problema precariato nella Pubblica Amministrazione, ma il sistema della polvere sotto il tappeto, oltre a non addirsi ad un Ministro della Repubblica, non può funzionare su una questione che investe la vita di migliaia di famiglie e il funzionamento degli Enti Pubblici”
“Il problema del precariato ritornerà prepotentemente a galla,” Conclude Fiorentini “già il prossimo 1 maggio, con le iniziative legate alla mayday, il 4 maggio, con lo sciopero e presidio a Roma dei precari di CRI sotto la sede del Comitato centrale di via Toscana, e 15 maggio quando, nell’ambito della giornata di mobilitazione indetta dal sindacalismo di base di Scuola, Ricerca e Trasporti, i precari saranno in piazza per ricordare a Brunetta che esistono e che sono vitali per il buon funzionamento della Pubblica Amministrazione”
AUDIZIONI
La seduta comincia alle 13.10.
Audizione del Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione, Renato Brunetta, sugli esiti della recente rilevazione dei contratti di lavoro flessibile nella pubblica amministrazione.
Stefano SAGLIA, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata, oltre che attraverso l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso, anche mediante la trasmissione diretta sul sito della Camera dei deputati e la trasmissione televisiva differita sul canale satellitare della Camera dei deputati.
Introduce, quindi, l'audizione.
Il Ministro Renato BRUNETTA svolge una relazione sull'argomento oggetto dell'audizione.
Intervengono, per porre quesiti e formulare osservazioni, i deputati Giovanni PALADINI (IdV), Ivano MIGLIOLI (PD), Giuliano CAZZOLA (PdL), Teresio DELFINO (UdC), Massimiliano FEDRIGA (LNP) e Cesare DAMIANO (PD).
Il Ministro Renato BRUNETTA fornisce ulteriori precisazioni in ordine ai quesiti posti.
Stefano SAGLIA, ringrazia il Ministro per il contributo fornito e - preso atto della disponibilità ad individuare, nel corso delle prossime settimane, una nuova data per lo svolgimento di un'ulteriore audizione sulle tematiche affrontate nella seduta odierna - dichiara conclusa l'audizione.
La seduta termina alle 14.20.
resoconto stenografico<//a> dell'audizione è pubblicato in un fascicolo a parte.
P.A.: BRUNETTA, FENOMENO PRECARI E' NEI LIMITI FISIOLOGICI, INFERIORE A2% ORGANICIRoma, 28 apr. (Adnkronos) - Il fenomeno del personale precarioregolarizzabile nella P.a. ''risulta assolutamente nei limitifisiologici'': e' mediamente inferiore al 2% degli organici per oltreil 95% delle amministrazioni. Un problema che ''non e' legislativo'' ma''di organizzazione o in via secondaria di risorse''. E' quanto emergedai risultati del monitoraggio avviato dal dipartimento della Funzionepubblica, ed effettuato dal Formez, che ha inviato circa 11.000questionari a cui hanno risposto 4.927 enti, presentato dal ministroRenato Brunetta, nel corso di un'audizione in commissione Lavoro allaCamera.Il fenomeno del personale con contratto flessibile in possesso deirequisiti per la stabilizzazione, si sottolinea, ''risulta maggiormenteconcentrato nel mezzogiorno (73%), mentre al nord risulta il 10% e alcentro il 17%. Il dato del sud, comunque, ''e' fortemente influenzatodalla Sicilia, che da sola dichiara oltre il 50% del personaleregolarizzabile, dove interessa prevalentemente la regione, i comuni eil comparto sanita'.(Sim/Ct/Adnkronos)P.A.: BRUNETTA, 15.746 PRECARI CON REQUISITI ASSUNZIONE E 18.521 SICILIA =
(ASCA) - Roma, 28 apr - Sono 15.746 i precari della pubblicaamministrazione, esclusa la scuola, che possiedono irequisiti, secondo la legislazione vigente, per laregolarizzazione (di essi, 7.072 lavoratori li maturano agiugno 2009 e 3.267 a dicembre 2009), mentre leamministrazioni intendono stabilizzarne 13.694 contro unadisponibilita'<//u><//u> in pianta organica di 19.831 posti. E'<//u><//u> quantoemerge dal monitoraggio dei contratti di lavoro flessibilenel settore pubblico condotto dal ministero guidato da RenatoBrunetta<//u><//u>, che ha illustrato i dati nel corso di una audizionein Commissione lavoro alla Camera. I requisiti, previstinelle finanziarie del 2007 e 2008 del precedente governo,sono l'<//u><//u>aver maturato entro dicembre 2009 tre anni di lavoronelle amministrazioni pubbliche negli ultimi cinque.Discorso a parte va fatto per la Sicilia dove le leggiregionali prevedono requisiti diversi per la stabilizzazione.Qui sono addirittura 18.521 i precari regolarizzabili mentrel'<//u><//u>ente intende regolarizzarne 14.326 ma le posizionidisponibili in pianta organica sono 5.325.Il monitoraggio e'<//u><//u> stato effettuato inviando unquestionario a 9.187 enti tra Comuni, Regioni, Province,Ministeri, aziende sanitarie, agenzie, enti di ricerca,autorita'<//u><//u> indipendenti, comunita'<//u><//u> montane. Le Regioni hannorisposto al 100%, le aziende sanitarie al 91%, leamministrazioni provinciali all'<//u><//u>84%. La quota piu'<//u><//u> bassadelle risposte e'<//u><//u> giunta dai Comuni (su 8.099 hanno rispostoin 3.182) ma va specificato che le citta'<//u><//u> capoluogo che sonole piu'<//u><//u> popolose hanno risposto tutte.lsa/mcc/ss281555 APR 09P.A.: BRUNETTA, 15.746 PRECARI CON REQUISITI ASSUNZIONE E 18.521 ..(2) =(ASCA) - Roma, 28 apr - Il personale con contratto flessibilee in possesso dei requisiti per l'<//u><//u>assunzione e'<//u><//u> localizzatoin gran parte al Sud (il 73% compresa la Sicilia), segue ilCentro (17%) e infine il Nord (10%). Considerando latipologia di ente, ll maggior numero di personaleregolarizzabile e'<//u><//u> dipendente delle aziende sanitarie eospedaliere, in particolare in Puglia, Sicilia, Campania,Calabria e Marche. Una quota rilevante e'<//u><//u> dipendente deiComuni (3.579) e degli enti di ricerca (1.404). Negli anniscorsi sono gia'<//u><//u> state effettuate regolarizzazioni per 26.263unita'<//u><//u> in Italia e 2.300 in Sicilia.Per le assunzioni future, si legge tra i dati delrapporto, la copertura economica non sembra rappresentare ilproblema principale perche'<//u><//u> e'<//u><//u> stata dichiarata possibile peril 2009 per 15.196 unita'<//u><//u> in Italia. In Sicilia invece ladisponibilita'<//u><//u> economica e'<//u><//u> molto piu'<//u><//u> limitata e copresoltanto 2.542 soggetti.''<//u><//u>Nella grande maggioranza dei casi, le amministrazionicon personale regolarizzabile hanno posti in pianta organicae risorse sufficienti''<//u><//u>. Da qui la strigliata di Brunetta<//u><//u>alle pubbliche amministrazioni perche'<//u><//u> ''<//u><//u>non si capisce ilmotivo per cui non assumono''<//u><//u>. Va considerato che, secondo lalegge vigente, le stabilizzazioni devono essere fatte entrodicembre 2009. Il collegato alla finanziaria sul lavoro, chee'<//u><//u> ancora all'<//u><//u>esame del Parlamento, prevede anche un anticipodel termine al 30 giugno 2009, ma e'<//u><//u> altamente probabile cheper quella data il provvedimento non abbia completato l'<//u><//u>iterparlamentare. Sicuramente, ha concluso Brunetta<//u><//u> ''<//u><//u>ogniulteriore slittamento generico dei tempi non aiuta lasoluzione del problema''<//u><//u>. In ogni caso ''<//u><//u>non c'<//u><//u>e'<//u><//u> allarmesociale e la sinistra ha ingigantito un problemainesistente''<//u><//u>. Certo, le amministrazioni interessate devonodarsi da fare per assumere e Brunetta<//u><//u> ha dichiarato ladisposibilita'<//u><//u> del suo ministero ad ''<//u><//u>assistere gli enti''<//u><//u>affinche'<//u><//u> superino le difficolta'<//u><//u> burocratiche eamministrative''<//u><//u>.L'<//u><//u>ex ministro del lavoro, Cesare Damiano (Pd) ha avanzatotre richieste: ''<//u><//u>Ritirare il collegato sul lavoro, sospenderela norme del decreto 112 che impedisce di prorogare icontratti e chiedere l'<//u><//u>anticipazione del conto economicodella Pubblica Amministrazione che fornira'<//u><//u> i dati veri suiprecari''<//u><//u>.lsa/mcc/alf281624 APR 09PA. DAMIANO(PD): SOSPENDERE LICENZIAMENTI IN PERIODO DI CRISI
(DIRE) Roma, 28 apr. - "Sospendere i licenziamenti nella pubblicaamministrazione in periodo di crisi". Lo ha chiesto il deputatodel Pd ed ex ministro Cesare Damiano durante una audizione incommissione Lavoro del ministro per la Funzione pubblica RenatoBrunetta<//u><//u>. "Chiediamo al ministro- ha detto Damiano- anche diritirare il disegno di legge 1167 (quello che abroga le normevigenti sulla stabilizzazione dei precari nella Pa, ndr) e disospendere l'<//u><//u>applicazione dell'<//u><//u>articolo 49 del decreto 112 chenon consente la proroga oltre il terzo anno dei contratti atermine". Inoltre Damiano ha chiesto "di anticipare il contoannuale della Ragioneria dello Stato sui precari".(Ami/ Dire)