ATTENZIONE! votato dall'aula l'art.93 della finanziaria 2008 sui precari come modificato dall'ememdamento del sen D'amico presentato in aula che ne modifica in peggio i contenuti
in allegato la versione dell'art.93 integrato dall'emendamento D'amico
“L’articolo 93 della Finanziaria per la stabilizzazione dei precari della Pubblica Amministrazione, così come modificato dalla discussione avvenuta alla Commissione Bilancio e poi nell’aula del Senato, ci lascia insoddisfatti,” dichiara Carmela Bonvino per la Federazione Nazionale RdB-CUB. “Dopo un primo, difficile e parziale recepimento da parte del Governo delle istanze poste da tutte le tipologie dei precari della P.A., l’emendamento D’Amico approvato oggi tende nei fatti a ridimensionare, apponendo la foglia di fico del pubblico concorso, l’efficacia della stabilizzazione”.
“Certamente si tratta di un passo in avanti rispetto alla iniziale stesura del d.d.l. 1817 licenziata dal Consiglio dei Ministri – prosegue Bonvino – in cui emergeva la volontà di chiudere il percorso avviato dalla Finanziaria 2007 senza più nulla concedere agli oltre 300.000 precari non ancora stabilizzati, e esclusi perché “colpevoli” di avere contratti più precari dei contratti a termine, o affidati alla volontà di Enti locali e Università. In questo senso crediamo che la lotta dei lavoratori precari, che hanno risposto in modo eccezionale allo sciopero generale del 9 novembre, abbia contribuito in maniera decisiva a rendere ineludibile il problema da parte di un Governo di centro-sinistra”.
“Continueremo dunque nella mobilitazione: già dalla prossima settimana saremo sotto il Ministero della Funzione Pubblica per il presidio nazionale contro la mancata stabilizzazione dei precari della Croce Rossa Italiana, ed il 30 novembre abbiamo indetto una manifestazione nazionale dei Lavoratori socialmente utili davanti al Ministero del Lavoro”, conclude la responsabile RdB-CUB.
Dopo ampia discussione è stato approvato l'articolo 93, (con il quale si prevedono assunzioni di personale e la progressiva stabilizzazione dei lavoratori della pubblica amministrazione con contratti a tempo determinato) e, con il parere favorevole del relatore e del Governo, l'emendamento 93.802 (testo 2) del senatore D'Amico (Ulivo), volto a definire le procedure per tale stabilizzazione. Con il parere contrario del Governo è stato inoltre approvato l'emendamento 93.22 del senatore Izzo (FI), che rinvia al 2010 la riorganizzazione e riduzione degli uffici periferici del Ministero dell'economia e delle finanze; al riguardo il senatore Morando (Ulivo) ha rimarcato che i Gruppi di centrodestra, nel tentativo di battere la maggioranza, a volte votano emendamenti del tutto incompatibili con la linea politica da essi enunciata. A sostegno della stabilizzazione dei precari prevista dall'articolo 93 sono intervenuti i senatori Zuccherini (RC) , Palermi (Verdi-Com), Rubinato (Aut), Salvi (SD), Barbato (Misto-Pop-Udeur), Fernando Rossi (Misto-MPC) e Roilo (Ulivo), secondi i quali si tratta di una necessaria misura di equità e di risarcimento sociale, che senza realizzare alcuna sanatoria pone fine ad un'ingiustizia a danno di lavoratori che da anni garantiscono la funzionalità della pubblica amministrazione. In senso contrario hanno preso la parola i senatori Rotondi (DCA-PRI-MPA), Castelli (Lega), Quagliariello (FI), Saporito (AN) e Baccini (UDC). Gli intervenuti hanno giudicato la modifica apportata dal senatore D'Amico inidonea a garantire la correttezza delle procedure, ritenendo che la disposizione leda i diritti dei vincitori di concorso ed inoltre rischi di suscitare notevoli attese che non potranno essere soddisfatte con le modeste risorse finanziarie previste o, in caso contrario, determinare un pesante aggravio della finanza pubblica. Ampiamente dibattuti anche l'articolo 95, relativo all'integrazione delle risorse per i rinnovi contrattuali relativi al biennio 2006-2007 e al biennio 2008-2009, e gli emendamenti presentati dall'opposizione tendenti ad incrementare le dotazioni per i comparti delle forze armate e di polizia.
negli allegati i testi degli art. 92 e 93 e relativi emendamenti approvati al senato fino alla seduta di ieri. Oggi continuano le votazioni: domani sul sito gli aggiornamenti
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A seguito delle votazioni effettuate in commissione bilancio sul testo della finanziaria l'articolo 93 è stato modificato alla luce dell'emendamento presentato dal relatore in commissione bilancio, modifiche riconducibili innanzitutto a tre filoni di intervento: stabilizzazione dei lavoratori assunti dalle pp.aa. con le diverse tipologie di contratto flessibile; assunzioni nelle carriere iniziali delle forze di polizia; prosecuzione dei rapporti di lavoro flessibile facenti capo all'APAT.
quì di seguito riportiamo il testo dei commi dell'art.93 riguardanti i precari approvato dalla Commissione bilancio del senato:
Articolo 93 finanziaria 2008:
(…)
comma 5. All’articolo 1, comma 526, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, nel primo periodo,dopo le parole: «in possesso dei requisiti di cui al comma 519» sono aggiunte le seguenti: «nonche´ del personale che consegua i requisiti di anzianita‘ di servizio ivi previsti in virtu‘ di contratti stipulati anteriormente alla data del 28 settembre 2007; le amministrazioni continuano ad avvalersi del personale di cui al presente comma nelle more delle procedure di stabilizzazione.
6. A decorrere dall’anno 2008 le procedure di stabilizzazione di cui al comma 558 dell’articolo 1 della citata legge n. 296 del 2006 si applicano anche al personale che consegua i requisiti di anzianita‘ di servizio ivi previsti in virtu‘ di contratti stipulati anteriormente alla data del 28 settembre 2007.
7. Entro il 30 aprile 2008, le amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, predispongono, sentite le organizzazioni sindacali, nell’ambito della programmazione triennale dei fabbisogni per gli anni 2008, 2009 e 2010, piani per la progressiva stabilizzazione del seguente personale non dirigenziale, tenuto conto dei differenti tempi di maturazione dei presenti requisiti:
a) in servizio con contratto a tempo determinato, ai sensi dei commi 5 e 6, in possesso dei requisiti di cui all’articolo 1, commi 519 e 558, della legge 27 dicembre 2006, n. 296;
b) gia‘ utilizzato con contratti di collaborazione coordinata e continuativa, in essere alla data di entrata in vigore della presente legge e che alla stessa data abbia gia‘ espletato attivita‘ lavorativa per almeno tre anni, anche non continuativi, nel quinquennio antecedente al 28 settembre 2007, presso la stessa amministrazione, fermo restando quanto previsto dall’articolo 1, commi 529 e 560, della legge 27 dicembre 2006, n. 296.
8. Con il decreto del Presidente del
Consiglio dei ministri di cui all’articolo 1, comma 418, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, da adottare inderogabilmente entro il mese di marzo 2008, in relazione alle tipologie contrattuali di lavoro flessibile diverse da quelle di cui al comma 7, ed ai fini dei piani di stabilizzazione previsti dal medesimo comma 7, vengono disciplinati i requisiti professionali, la durata minima delle esperienze professionali maturate presso la stessa pubblica amministrazione, non inferiori ai tre anni, anche non continuativi, alla data di entrata in vigore della presente legge, nonche´ le modalita‘ di valutazione da applicare in sede di procedure selettive, al cui positivo esito viene garantita l’assimilazione ai soggetti di cui al comma 7, lettera b).
9. Per le finalita‘ di cui ai commi da 5 a 8, il Fondo di cui all’articolo 1, comma 417, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e‘ incrementato della somma di 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2008, 2009 e 2010.
10. Per le assunzioni nelle carriere iniziali delle Forze di polizia di cui al comma 4, le amministrazioni interessate provvedono, prioritariamente, mediante l’assunzione dei volontari delle Forze armate utilmente collocati nelle rispettive graduatorie dei concorsi banditi ai sensi del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 2 settembre 1997, n. 332, che abbiano ultimato la ferma e, per i rimanenti posti, mediante concorsi riservati ai volontari in ferma prefissata di un anno, ovvero in rafferma annuale, di cui alla legge 23 agosto 2004, n. 226, in servizio o in congedo, in possesso dei requisiti previsti dai rispettivi ordinamenti. In deroga a quanto previsto dall’articolo 16, comma 4, della legge n. 226 del 2004, i vincitori dei concorsi sono immessi direttamente nelle carriere iniziali delle Forze di polizia di cui al comma 4.
11. L’Agenzia per la protezione dell’ambiente e per i servizi tecnici (APAT), per sopperire alle carenze di organico e per far fronte ai propri compiti istituzionali ed alle esigenze connesse alla protezione civile, fino al 31 dicembre 2008 continua ad avvalersi del personale in servizio, con contratto a tempo determinato o con contratti di collaborazione, alla data del 28 settembre 2007, nel limite massimo di spesa complessivamente stanziata per lo stesso personale nell’anno 2007 della predetta Agenzia. I relativi oneri continuano a far carico sul bilancio della stessa Agenzia.
A seguito delle obiezioni poste dal Sen. Dini, è stato presentato in aula al Senato un'ulteriore emendamento all'art.93 sul quale si è trovato l'accordo di maggioranza e che verrà approvato andando ulteriormente a modificare quanto contenuto nell'emendamento del Relatore approvato in commissione.
Alleghiamo l'emendamento presentato in aula e che verrà approvato a modifica del testo approvato in commissione
93.802 (testo 2) D'Amico
All'articolo 93, apportare le seguenti modificazioni:
a)
sostituire i commi 5 e 6 con i seguenti:
«5. Fermo restando che l'accesso ai ruoli della pubblica amministrazione
e` comunque subordinato all'espletamento di procedure selettive di
natura concorsuale o previste da norme di legge e fatte salve le procedure
di stabilizzazione di cui all'articolo 1, comma 519, della legge 27
dicembre 2006, n. 296, per gli anni 2008 e 2009:
a) le amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo,
le agenzie, incluse le agenzie fiscali di cui agli articoli 62, 63 e 64
del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni, gli enti pubblici non economici e gli enti pubblici di cui all'articolo 70,
comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modificazioni, possono ammettere alla procedura di stabilizzazione di cui all'articolo 1, comma 526 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, anche il
personale che consegua i requisiti di anzianita` di servizio ivi previsti
in virtu` di contratti stipulati anteriormente alla data del 28 settembre
2007;
b) le amministrazioni regionali e locali possono ammettere alla procedura di stabilizzazione di cui all'articolo 1, comma 558, della legge
27 dicembre 2006, n. 296, anche il personale che consegua i requisiti di
anzianita` di servizio ivi previsti in virtu` di contratti stipulati
anteriormente alla data del 28 settembre 2007.
6. Le amministrazioni di cui al comma 5 continuano ad avvalersi del
personale di cui al medesimo comma nelle more delle procedure di
stabilizzazione.»;
b)
al comma 7, lettera b), aggiungere, in fine, il seguente periodo:
«E` comunque escluso dalle procedure di stabilizzazione di cui alla
presente lettera il personale di diretta collaborazione degli organi politici presso le amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.»;
c)
al comma 18, sostituire le parole da: «un'ulteriore riserva» fino
alla fine del comma con le seguenti: «il riconoscimento, in termini di
punteggio,del servizio prestato presso le pubbliche amministrazioni per almeno tre anni, anche non continuativi, nel quinquennio antecedente al
28 settembre 2007, in virtu` di contratti di collaborazione coordinata e
continuativa stipulati anteriormente a tale data».
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Dopo l'assemblea nazionale dei precari della p.a. del 12 ottobre, sono stati presentati dai Senatori della Sinistra unita gli emendamenti sulla questione precari che recepiscono parte delle nostre proposte al Senato. In allegato trovate i testi degli emendamenti da noi proposti e quelli presentati da PALERMI, RIPAMONTI, RUSSO SPENA, SALVI, TIBALDI, DI SIENA, ZUCCHERINI,BONADONNA, ALFONZI, DE PETRIS, COSSUTTA, BULGARELLI, DONATI,PELLEGATTA, PECORARO SCANIO, SILVESTRI. Inoltre vi alleghiamo gli emendamenti presentati dal Sen. Rossi e dal Senatore Torigliatto, che recepiscono in toto le nostre indicazioni.