A Palermo il convegno USB “Precarietà e diritti negati: problemi e soluzioni”

Palermo -

Si è svolto a Palermo presso l’ex Chiesa San Mattia ai Crociferi il convegno dell’USB sul tema  “Precarietà e diritti  negati – problemi e soluzioni”. Il convegno, molto partecipato sia da lavoratrici e lavoratori ma anche da rappresentanti delle amministrazioni, si è incentrato sull'evoluzione del precariato in Sicilia.

Dagli anni 50 ad oggi, periodo analizzato in maniera dettagliata dal dott. G. Aiello, nel quale le varie sacche di precariato si sono succedute negli anni, per arrivare all’analisi del Decreto PA bis approvato dal governo il 15 giugno, in corso di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, che non prevede alcunché di nuovo. Il Decreto infatti non prevede la deroga assunzionale in soprannumero e i tempi delle assunzioni sono legati ai bilanci dell’ente utilizzatore.

L’avvocato S. Galleano ha analizzato gli effetti della decisione della Commissione Europea dei Diritti Sociali, che potrà essere utilizzata in qualsiasi controversia di lavoro intentata dai lavoratori, per l’abuso reiterato di ASU/LSU in tutte le amministrazioni della Regione Siciliana.

Intervento importante anche quello del presidente dell’ASAEL M. Cocchiara, che ha messo in evidenza come la politica, lo Stato e la Regione continuano ad operare con interventi “tampone” senza una visione organica del problema e non progettando soluzioni reali. E ancora, il convegno ha fornito un’analisi dettagliata del precariato come strumento politico utilizzato da anni come bacino di voti.

USB continua a monitorare con attenzione il tema del precariato, sempre dalla parte dei lavoratori.

USB Palermo