USB: Decreto Precari : assunzioni LSU ancora non ci sono PRETENDIAMOLE ORA!!!

Roma -

10 giorni fa nel comunicato dell’8 febbraio la USB esprimeva dubbi sul Decreto Madia per la possibile esclusione dei precari storici lsu. I dubbi erano fondati. Nel corso della riunione la delegazione USB ha chiesto esplicitamente al Ministro se questa categoria di precari storici senza contratto sarebbe rientrata nell’ipotesi di assunzione, la risposta non c’è stata.

 

Vogliono fare assunzioni solo per chi ha il contratto a termine, solo sulle risorse già spese dagli enti e solo nelle regioni che hanno i conti a posto, quindi precari LSU senza contratto sono fuori dal decreto. I prossimi passaggi saranno approvazione del Consiglio dei Ministri, seguito da interlocuzioni parlamentari e quindi soggetto a modifiche e revisioni.

 

Certo non le faranno solo perché ci ripensano nottetempo o si fanno venire qualche scrupolo a stabilizzare prima chi è arrivato all’ultimo momento. Lo faranno se saranno costretti dalle forze che saremo capaci di mettere in piazza, dal sostegno degli amministratori più sensibili, da qualche parlamentare motivato a presentare emendamenti a favore dei precari più sfruttati. Stavolta hanno fatto male i conti: i lsu non sono imprigionati da appartenenze sindacali complici che hanno tenuto il morso ai lavoratori per anni né da insane logiche politiche, ma sono forti delle lotte e delle connessioni tra precari lsu che si stanno rafforzando in questi giorni a partire dalla USB Campania, capofila di iniziative costruttive e determinanti come pure in Sicilia e Basilicata, per le note vicende di mancati rinnovi.

 

Stiamo registrando attorno alle iniziative di USB, con gli ultimi importanti risultati della stabilizzazione dei precari dell’Istituto Superiore di Sanità (dopo 81 giorni di occupazione) e dell’ISTAT, una ripresa sorprendente. Gli iscritti e simpatizzanti USB non sono narcotizzati, né annichiliti, ma sanno reagire compatti e organizzati attorno ad una parola d’ordine ben precisa: l’assunzione e il riconoscimento pieno dei contributi dopo 20 anni di sfruttamento sono un diritto irrinunciabile e si lotta contro chi pensa che si debba lavorare gratis, sottosilenzio e ricattati dalle proroghe o con qualcuno che pensa di poterti cacciare in ogni momento come ha provato a fare il Sindaco del Comune di Camposano, tornato sui suoi passi grazie all’azione di protesta di USB !!!!

 

La USB insiste: per gli LSU il decreto Madia deve autorizzare il trasferimento delle risorse impegnate dal Ministero e dalle Regioni direttamente agli enti locali per l’assunzione, perché non serve sperperare soldi per i concorsi: basta attingere agli elenchi regionali lsu/asu già predisposti, come previsto dalla legge 125 del 2013 che ha introdotto modalità di reclutamento speciale per la categoria. Colmare tutte le carenze di personale sulla base delle attuali esigenze coperte con personale lsu, adeguando le piante organiche al reale fabbisogno, non è una novità per USB che lo chiede da tempo.

 

Non aspettiamo il 2018/2020!!!! Il 22 i lsu campani saranno di nuovo in piazza a Napoli sotto la Regione Campania e non si fermeranno. Appena sarà ufficiale il testo del decreto approvato in CdM organizziamoci in ogni regione per rafforzare la presenza nei luoghi deputati, in particolare nelle sedi parlamentari dove nei prossimi mesi sarà possibile apportare modifiche al Decreto.

 

 

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