LSU INSIEME AD USB RICEVUTI DAL PRESIDENTE DELL'INPS BOERI SOLLECITATO IL PIENO RICONOSCIMENTO DEI CONTRIBUTI

Roma -

Delegazioni di Lavoratori Socialmente Utili ed ex LSU hanno protestato oggi insieme alla USB davanti alle sedi dell’INPS in Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia, incontrando i direttori dell’ente di previdenza ai quali è stato consegnato un documento da inoltrare ai vertici nazionali. In particolare a Napoli si è tenuto un presidio molto determinato con oltre 200 partecipanti. A Roma, al termine di una lunga giornata di protesta, gli LSU insieme alla USB sono stati ricevuti a pomeriggio inoltrato dal presidente dell’INPS Tito Boeri, accompagnato da una folta delegazione di dirigenti.


E’ stato chiesto all’INPS di sensibilizzare il Governo per ottenere il riconoscimento pieno della contribuzione riferita ai periodi di lavoro socialmente utile, attualmente solo figurativa e non valida ai fini della misura della pensione, con il risultato che si maturano assegni inferiori alla pensione sociale. Inoltre è stata chiesta la possibilità di ricongiungere i contributi in un’unica gestione senza oneri aggiuntivi per gli LSU stabilizzati nella pubblica amministrazione.


Il presidente Boeri ha riferito di essere intervenuto sul Governo già all’indomani di un precedente incontro che la USB aveva avuto a marzo scorso con dirigenti dell’INPS ai quali erano state consegnate le prime settemila firme raccolte tra gli LSU per il riconoscimento della contribuzione. Per individuare i costi della norma che viene chiesta al Governo il presidente Boeri ha sottolineato che prioritariamente è necessario individuare con precisione il numero dei beneficiari, aggiungendo che tra questi oltre agli LSU è da valutare se inserire anche gli LPU.


Il prof. Boeri ha dato la disponibilità dell’INPS a fornire il supporto informativo sui lavoratori coinvolti, come richiesto dalla USB, impegnandosi a tornare a sollecitare il Governo su un problema che è stato compreso in tutta la sua rilevanza, tanto da assicurare ampia disponibilità a proseguire il confronto per agevolare l’istituzione di un tavolo tecnico dal quale far scaturire la norma da approvare in sede legislativa.


USB proseguirà con tenacia a sostenere la lotta degli LSU ed ex LSU perché sia riconosciuta una piena contribuzione al lavoro socialmente utile e già nei prossimi giorni, all’interno della più generale mobilitazione sul tema della previdenza pubblica, i Lavoratori Socialmente Utili torneranno a farsi sentire partecipando alle iniziative che porteranno allo sciopero generale.