I LAVORATORI DELLA SANITA' IN LOTTA nel LAZIO: ASSEMBLEA CITTADINA MARTEDì 27 NOVEMBRE ORE 11.30

Roma -

Prima i "Politici”,  Ora i "Tecnici", e domani?

ci tolgono lavoro reddito e Servizio Sanitario Pubblico

in nome del  risparmio: ma risparmio per chi e per cosa

Questo governo dei così detti tecnici che si spaccia per il salvatore dell'Italia si smentisce da solo e conferma il suo vero e unico scopo: quello di salvare le banche e i poteri forti. Intatti, la fantomatica ricetta prevista dalla Spending Review che doveva secondo Monti eliminare gli sprechi si rivela per quella che è: Una vera  un dichiarazione di guerra ai  lavoratori e ai servizi.

... La macelleria sociale continua senza vergogna!!!

Nella Sanità del Lazio in particolare, dopo la chiusura di interi ospedali, di reparti, taglio ai posti letto, sono in pericolo i Livelli Essenziali di Assistenza. Di fatto, non appena entrata in vigore questa Spending Review la giunta, dimissionaria per gli scandali, intima a tutte le ASL della Regione di procedere a ridurre il 5% del costo dei servizi e forniture erogati dalle società in appalto che al loro volta si sono scagliate contro i lavoratori. Tutto ciò per i lavoratori si concretizza con l'abbassamento dell'orario di lavoro  quindi  la  riduzione del già misero salario, per tanti altri si prospetta il licenziamento o la cassa integrazione. Per chi sopravviverà ai tagli, esternalizzato o pubblico che sia, aumento dei carchi di lavoro e delle vessazioni. E a Gennaio ulteriore taglio del 5%!!!

il piano di rientro – che ha prodotto un blocco del turn over totale negli ultimi 5 anni – sommato al riassetto della rete ospedaliera ed all’applicazione del Decreto Balduzzi (che taglia 1963 posti letto – fra pubblico e convenzionato) colpirà prevalentemente 3.000 precari a tempo determinato (infermieri e medici), circa 2.000 esternalizzati e oltre 5.000 lavorator* del privato. La concomitanza di questi provvedimenti decreterà inesorabilmente la fine del servizio sanitario pubblico e l’innalzamento dei livelli di sfruttamento dei pochi dipendenti rimasti; il tutto in assenza di governo politico, non è un caso che a nuovo Commissario per la Sanità del Lazio sia stato nominato Bondi. Lo stesso Bondi che in qualità di Commissario del Governo sovrintende ai tagli e alle privatizzazioni su tutto il territorio nazionale. Altro che star tranquilli! Altro che aspettare!!

BISOGNA ESSERE PRESENTI, FARSI SENTIRE E OTTENERE VERE GARANZIE, PER DIFENDERE IL NOSTRO FUTURO E LA NOSTRA SALUTE.

USB ha già chiesto un tavolo di confronto al Prefetto e al Commissario Bondi per bloccare l’applicazione della direttiva regionale sulla spending review e per individuare i veri risparmi che si possono e devono fare a partire dall’internalizzazione dei servizi e dei lavoratori coinvolti. Vogliamo un tavolo che decida innanzitutto della salvaguardia del diritto alla salute e al lavoro dignitoso. Un tavolo diverso da quello che i sindacati cgilcisleuil vorrebbero ottenere, solo per concertare i tagli senza mettere in discussione i privilegi di chi ha sempre speculato sulla sanità e solo per gestire gli esuberi tra i lavoratori senza metterne in discussione la necessità.

A partire dai presidi del PTV e del Pertini per la USB serve formare un fronte unico di lotta  di lavoratori e cittadini per respinge al mittente la Spending Review e tutte le politiche di tagli e privatizzazioni. Organizziamoci e mettiamoci in contatto.

 

ASSEMBLEA CITTADINA

MARTEDì 27 NOVEMBRE ORE 11.30

OSPEDALE PERTINI