Il Ministro Brunetta dichiara guerra ai precari: a scadenza contratto tutti licenziati, scordatevi le stabilizzazioni! I precari rispondono: a casa vacci tu!

Nazionale -

Al Ministro Brunetta, che annuncia la presentazione di norme per cancellare i già del tutto insufficienti provvedimenti di stabilizzazione del precariato, e prepara il licenziamento collettivo e senza buonuscita per centinaia di migliaia di precari storici con la foglia di fico dei concorsi, mandiamo a dire forte e chiaro che i precari non ci stanno a prendere il benservito. Non ci aspettavamo niente di buono da un Governo che lavora per smantellare la Pubblica Amministrazione  e che dopo aver introdotto le norme anti-precari nel privato, con l’assurdo condono per Poste e Rai, ora vuole condonare anche sé stesso. Ma nessun precario deve andare a casa. 

 

Con l’assemblea di domani i lavoratori precari, insieme alle RdB-CUB, daranno la migliore risposta: mobilitazione per una sanatoria generalizzata e per l’abolizione delle leggi che causano la precarietà, e costruzione del percorso che porterà allo sciopero generale ed alla grande manifestazione nazionale a Roma indetti dal sindacalismo di base per il prossimo 17 ottobre.

P.A: BRUNETTA, RIVEDREMO NORMA SU SANATORIA PRECARI P.A: BRUNETTA, RIVEDREMO NORMA SU SANATORIA PRECARI (ANSA) - ROMA, 17 SET - Nella pubblica amministrazione si entrerà solo per concorso e chi ha un contratto a termine alla scadenza del proprio lavoro non potrà accampare diritti. Lo dice a Radio Radicale il ministro della funzione pubblica Renato Brunetta che annuncia una nuova norma volta a rivedere le decisioni del governo Prodi sul lavoro precario nel pubblico impiego. «Basta con i precari - dice Brunetta - si entra nella pubblica amministrazione solo per concorso. Basta tenere appese le persone per precariato. Si entra per concorso e quando si vince un concorso ci deve essere il posto di lavoro. Chi ha creato precari e ha dato loro illusioni, tutti i governi precedenti, deve farsi una ragione che non sia più possibile andare avanti così. Mi rendo conto che le aspettative della gente sono sacrosante, ma non è possibile che come nella scuola la stragrande maggioranza dei docenti non ha mai fatto un concorso e questo è inaccettabile perchè poi la qualità scadente si vede. Quindi nella pubblica amministrazione si entra solo per concorso». Questo riguarda anche chi attualmente è precario nella pubblica amministrazione?: «Stiamo predisponendo - spiega il ministro - una nuova norma che rivede le norme del governo Prodi che senza copertura finanziaria aveva ipotizzato un 'todos caballeros' per tutte le centinaia di migliaia di precari. Io sto parlando di quelli titolari di contratti atipici, non dei vincitori di concorso che devono avere il loro posto quando il posto si rende disponibile. Ma altra cosa è chi era stato assunto nella pubblica amministrazione con contratti a termine, i contratti a termine per definizione sono a termine e questi non possono accampare diritti che non hanno, lo dico con molta chiarezza». (ANSA).

P.A.: BRUNETTA, CHI HA CONTRATTI A TERMINE NON POTRÀ ACCAMPARE DIRITTI P.A.: BRUNETTA, CHI HA CONTRATTI A TERMINE NON POTRÀ ACCAMPARE DIRITTI = STIAMO PREDISPONENDO NORMA PER RIVEDERE IL 'TODOS CABALLEROS' DI PRODI Roma, 17 set. (Adnkronos) - Nella pubblica amministrazione si entrerà solo per concorso e chi ha un contratto a termine alla scadenza del proprio lavoro non potrà accampare diritti. A ribadirlo a Radio Radicale è il ministro della Funzione Pubblica Renato Brunetta che annuncia una nuova norma volta a rivedere le decisioni del governo Prodi sul lavoro precario nel pubblico impiego. «Si entra nella pubblica amministrazione solo per concorso. Basta tenere appese le persone per precariato. Si entra per concorso e -spiega Brunetta - quando si vince un concorso ci deve essere il posto di lavoro». «Chi ha creato precari e ha dato loro illusioni, tutti i governi precedenti, deve farsi una ragione che non sia più possibile andare avanti così. Mi rendo conto che le aspettative della gente sono sacrosante, ma non è possibile -prosegue il ministro - che come nella scuola la stragrande maggioranza dei docenti non ha mai fatto un concorso e questo è inaccettabile perchè poi la qualità scadente si vede. Quindi nella pubblica amministrazione si entra solo per concorso». E chi attualmente è precario nella pubblica amministrazione? «Stiamo predisponendo una nuova norma che rivede le norme del governo Prodi che senza copertura finanziaria aveva ipotizzato un 'todos caballeros' per tutte le centinaia di migliaia di precari. Io sto parlando di quelli titolari di contratti atipici, non dei vincitori di concorso che devono avere il loro posto quando il posto si rende disponibile. Ma altra cosa - conclude il ministro - è chi era stato assunto nella pubblica amministrazione con contratti a termine, i contratti a termine per definizione sono a termine e questi non possno accampare diritti che non anno, lo dico con molta chiarezza».